Ispirato a questo viaggio il libro
Dreaming America

Un viaggio di sei mesi attraverso gli Stati Uniti d'America con il mio camper e il gatto

giovedì 28 luglio 2011

CAPITOL REEF E CANYONLANDS (UTAH)


Il nostro giro dello Utah, a nostro avviso finora uno degli stati più belli degli USA, prosegue con altri 2 parchi nazionali, forse non così famosi, ma da non perdere.
Prima di tutto arriviamo a Capitol Reef, anche se sfortunatamente non nel periodo migliore. Anche qui la stagione delle piogge (luglio e agosto) può creare problemi e la zona è soggetta a "flash flooding", pericolosi allagamenti lampo che arrivano senza preavviso, a causa di forti piogge anche distanti. Questo è ciò che è successo a Capitol Reef: il giorno precedente il nostro arrivo una consistente zona del parco è stata inondata e la troviamo perciò chiusa, così come la maggior parte dei sentieri.
Possiamo quindi percorrere solo la Hwy 24, che ci permette comunque di ammirare i paesaggi e i colori di queste zone. L’unico breve sentiero aperto ci porta a un arco naturale in pietra, una piccola anteprima di ciò che vedremo a Arches National Park.
Conclusa la breve visita a Capitol Reef procediamo verso Canyonlands, un parco che ricorda il Grand Canyon, solo più in piccolo (si fa per dire), con alcune zone che rimandano però anche alla Monument Valley e alla Death Valley. In questo parco percorriamo in camper la strada panoramica sul bordo del canyon. Ci sono alcuni sentieri che scendono all’interno del canyon, ma in questo periodo non sono molto consigliati, visto che le condizioni meteo cambiano senza preavviso e un flash flooding nel canyon potrebbe essere molto pericoloso.
Pubblichiamo qui un po’ delle foto scattate, anche se l’ampiezza dei luoghi, i colori e le profondità solo dal vivo possono essere goduti nella loro pienezza. Ma noi facciamo del nostro meglio.


1. CAPITOL REEF

Ingresso a Capitol Reef


Lungo la strada per Capitol Reef

Le Twin Rocks all'ingresso di Capitol Reef

Chimney Rock

Panorama



Incisioni rupestri lungo la strada del parco

Uno strano fiore visto nel parco

Uno dei pochi sentieri percorribili ci conduce a un arco di pietra

Siamo sotto all'arco

Rientriamo verso il camper

Lungo la strada c'è anche la Mystery Machine (con gomme a terra)

2. CANYONLANDS
Ingresso a Canyonlands

Panorama al tramonto dal camping

Il giorno successivo percorriamo la strada panoramica sul canyon

Ricorda il Grand Canyon, solo più piccolo

Una serie di foto panoramiche




Come al solito anche Pippo ammira le bellezze locali

Notare la posa plastica

E poi si scende dal cartellone

Da un altro punto di vista


Pippo nel frattempo si è procurato il pranzo






Queste formazioni rocciose ricordano Bryce Canyon



Questo cratere è stato formato milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite


Anche qui troviamo un bell'arco naturale


Il panorama visto attraverso l'arco

Mi godo la stupenda visuale


Panorama da un altro punto della strada


Angelo in cima al mondo

Le rocce assumono strane forme

giovedì 21 luglio 2011

HORSESHOE BEND, ANTELOPE CANYON E BRYCE CANYON

Lasciato il Grand Canyon procediamo in direzione di Page attraverso l'Arizona. Il paesaggio diventa decisamente desertico, i colori dal rosso al giallo al rosa ci colpiscono per la loro intensità, così come il paesaggio per la sua vastità.
A nostre spese scopriamo che luglio e agosto sono gli unici mesi in cui piove in Arizona, e la pioggia arriva di norma tutti i pomeriggi. Infatti la nostra visita all'Horseshoe Bend, un'ansa del fiume Colorado a ferro di cavallo nel mezzo del deserto, viene interrotta da un fortissimo temporale che ci costringe a correre al camper (al quale arriviamo comunque fradici).
Un passaggio veloce alla Glen Dam, la diga sul fiume Colorado che forma il lake Powell e il giorno dopo visitiamo l'Antelope Canyon, sempre nei dintorni di Page.
L'unico modo per raggiungere questo canyon è con un tour guidato in fuoristrada, ma lo spettacolo dei colori e delle forme all'interno del canyon è unico, e il tutto è stato creato dagli elementi naturali, anche se sembra l'opera di un artista.
Entriamo poi nello Utah e visitiamo Bryce Canyon, caratteristico per i suoi "hodoos", pinnacoli creati dall'erosione, che presentano tutte le tonalità di colore del rosso e del bianco. La parte più vista e fotografata del parco è un anfiteatro naturale, dal quale possiamo ammirare gli splendidi hodoos, oltre al panorama mozzafiato.
Ecco le foto relative ai nostri spostamenti.

1. SULLA STRADA VERSO PAGE (AZ)

Sulla strada per Page (AZ), i colori del deserto

Noi lungo la strada per Page

Pippo come al solito si gode il viaggio in totale relax

Nella stagione delle piogge i temporali arrivano tutti i giorni

Panorama


La strada attraverso il deserto

Accanto alla strada ci sono dei canyon

Il temporale in lontananza

Temporale

Panorama del deserto
2. HORSESHOE BEND
Horseshoe Bend

Mentre siamo a Horseshoe Bend arriva l'immancabile temporale

E questo è il risultato

Come sopra

3. ANTELOPE CANYON
La strada sterrata che ci porta all'Antelope Canyon

Entrata al Canyon

Un po' di immagini dall'interno del canyon


Somiglia alla Monument Valley


Il naso di Bill Clinton...

Le curve e le ombre nel canyon evocano varie immagini 












Il raggio di sole entra nel canyon


Giochi di luce con la sabbia
4. GLEN DAM
Corvo nero e diga

Glen Dam

Impronta di dinosauro (forse...)

Glen Dam

Il fiume Colorado

5. BRYCE CANYON
Ingresso a Bryce Canyon

Panorami dal Bryce Canyon

























Pippo ammira gli hodoos

Passeggiando tranquillo sulla staccionata


Mezzogiorno di fuoco: Pippo vs corvo nero

Pippo è sempre più feroce

E il corvo si arrende

Pippo controlla che il nemico non torni all'attacco

Il vincitore del duello



Il Natural Bridge

Un altro arco del parco


Dettaglio degli hodoos






In bilico...




Anche oggi un bel temporale